In Italia l'insufficienza cardiaca (HF) è la prima causa di ospedalizzazione dopo i 65 anni di età. Secondo i dati riportati anche dal sito del ministero della salute, ne soffrono circa 600.000 concittadini.
Delle virtù dell'intelligenza artificiale all'interno del sistema sanitario, abbiamo già parlato ampliamente, eppure vi è un aspetto critico che ancora non è stato esplorato: l'utilizzo dell'AI nella lotta contro il Covid.
Si applica al polso o al torace ed è in grado di misurare wireless e in tempo reale lo stato di salute dei pazienti, intercettando avvisi predittivi di peggioramento
Tra le numerose conseguenze della pandemia, scopriamo che il Covid-19 ha determinato anche una forte accelerazione dei finanziamenti alle aziende che operano nel settore della salute digitale.
Il rapporto tra accademia e progresso tecnologico, in passato del tutto inesistente, è mutato nel tempo a tal punto da diventare un connubio tanto vincente quanto indispensabile del mondo che ci circonda.
Grazie alla misurazione della concentrazione di anidride carbonica presente nel corpo umano è in grado di capire se l’organismo brucia grassi o carboidrati