Ricerca ed intelligenza artificiale: la nuova sfida accademica delle università israeliane
Il rapporto tra accademia e progresso tecnologico, in passato del tutto inesistente, è mutato nel tempo a tal punto da diventare un connubio tanto vincente quanto indispensabile del mondo che ci circonda.
Il rapporto tra accademia e progresso tecnologico, in passato del tutto inesistente, è mutato nel tempo a tal punto da diventare un connubio tanto vincente quanto indispensabile del mondo che ci circonda. Se prima la ricerca si occupava di temi più tradizionali, infatti, oggi le Università di tutto il mondo non rinunciano allo studio approfondito di argomenti assolutamente attuali, o addirittura impellenti. Così, il campo dell'intelligenza artificiale, si è trasformato da passatempo degli appassionati di gaming a materiale di ricerca accademica.
Nello specifico, in Israele, questo fenomeno pare aver preso piede in modo particolare. In seguito ad un'attenta valutazione basata sui dati raccolti tra il 2016 e il 2021, il principale istituto tecnologico del paese, il Technion, si è classificato al primo posto della classifica del CSRankings, nel campo della ricerca sul tema dell'apprendimento automatico in Europa. Inoltre, il Technion si è posizionato al 15° posto nella classifica mondiale nel campo della ricerca sull'intelligenza artificiale (AI), e all'11° nel settore del machine learning (ML).
Secondo la classifica in questione, vi sono 46 esperti che stanno effettuando delle ricerche sull'AI presso il Technion e oltre 100esperti che stanno conducendo ricerche nei settori della robotica industriale, della sicurezza informatica e dei veicoli intelligenti. In aggiunta, il centro di ricerca del Technion sull'apprendimento automatico e sui sistemi intelligenti ha condotto delle ricerche innovative sull'intelligenza artificiale sia in Israele che nel mondo, collaborando con altre istituzioni coinvolte nella ricerca del settore, quali la Carnegie Mellon University e la società di software americana PTC.
Ma non è tutto: nel mese di aprile è stato annunciato che Google e l'Università di Tel Aviv stanno avviando un programma di ricerca congiunto basato sull'intelligenza artificiale.
L'iniziativa multidisciplinare triennale mira dunque ad affrontare le sfide sociali, ambientali ed economiche globali del ventunesimo secolo.Per il nuovo programma, che fornirà sovvenzioni ai ricercatori dell'Università di Tel Aviv per il loro lavoro, sono già stati selezionati dieci progetti, tutti incentrati sul tema “Artificial Intelligence for Social Good”, su 27 proposte presentate in risposta al bando dell'Università e di Google.
I ricercatori scelti provengono da un'ampia gamma di discipline, tra cui la zoologia, l'ingegneria elettrica, l'economia, la comunicazione, gli studi biblici, l'informatica, la sociologia e l'antropologia.
Tra i tanti progetti, gli esperti in questione faranno leva sull'intelligenza artificiale per decifrare gli antichi scritti, studiare le interazioni madre-figlio per ricercare modelli di comunicazione corretti ed esaminare il comportamento dei pesci.